Visual sensemaking, gli obiettivi del Green Deal e l’attività di facilitazione diretta al cambiamento

Visual sensemaking, gli obiettivi del Green Deal e l’attività di facilitazione diretta al cambiamento

15 maggio 2023, il giorno dell’impronta ecologica dell’Italia ovvero il raggiunto esaurimento delle risorse naturali calcolato sulla base degli indicatori disponibili, una contabilità ambientale ideata dalla Global Footprint Network organizzazione internazionale che realizza annualmente il report Overshoot day misurando la domanda umana sulla natura da un livello individuale a un livello globale.
E’ ormai ovunque l’immagine della time line del pianeta terra suddivisa per singoli stati.

L‘anno della pandemia – l’arresto forzato di tutte le attività non solo economiche – è rimasta l’unica fase storica di miglioramento, in termini di riduzione del consumo di risorse naturali esauribili: il risultato – come noto – non è stato di certo frutto di una libera scelta piuttosto di un imposizione di fare o non fare qualcosa.
A tal proposito il dibattito continua e dal 15 al 17 maggio 2023 il Parlamento europeo ospita la conferenza “Beyond Growth” ovvero come andare “Oltre la crescita”, occasione di confronto realizzata per tutti i partecipanti e le parti interessate.

Lo Studio organizzato in due parti, presenta innanzitutto lo status quo, con la nostra dipendenza dalla crescita economica come principale motore politico e il prodotto interno lordo (PIL) come misura economica chiave, i punti ciechi legati a questa dipendenza e la necessità di affrontare molteplici fallimenti del sistema: l’attenzione odierna rimane la ricerca e l’innovazione tant’è che descrive le misure già introdotte nel Green Deal europeo rispetto alle finalità di miglioramento obiettivo.
Lo studio allo stesso tempo presenta una gamma di quadri politici esistenti o suggeriti per effettuare i cambiamenti, prima di passare a strumenti specifici che sono rilevanti per realizzare le transizioni economiche.
Un vero e proprio riepilogo completo di tutto il dibattito così come dei relativi confronti con le ipotesi risolutive.

Questo può definirsi un vero e proprio percorso di facilitazione sovraordinato, supportato anche dall’utilizzo della “registrazione grafica” ovvero il visual sensemaking.

La Graphic Recorder e Visual Facilitator indipendente, Claudia Steinau, lo spiega: “Ascolto attentamente e filtro i messaggi chiave condivisi da un oratore o in una discussione di gruppo. Catturo i messaggi chiave su un grande foglio di carta, usando parole e immagini. Sto lavorando al servizio dei partecipanti, per supportare il loro processo di gruppo, la creazione di senso e la memoria del contenuto.
Il poster risultante fornisce una panoramica dei punti chiave che rimangono presenti nella stanza. Può essere referenziato durante le sessioni o utilizzato per informare le sessioni successive.
È facile scattare foto del poster, per un uso successivo o per condividerle online.
La registrazione grafica funziona al meglio quando vengono condivise informazioni importanti e si sta svolgendo una conversazione significativa.” FacilitAmbiente attua percorsi partecipati ispirati a tali metodi di confronto ed approfondimento.
L’ “Overshoot day” ribadisce la necessità di soluzioni condivise, tenendo sempre più alta l’attenzione alle tematiche ambientali: stimolare l’attenzione di tutti gli interlocutori-stakeholder solleciterà concreta partecipazione per realizzare strategie concrete che puntino all’effettivo cambiamento!