MTF 2026 –  CO-DESIGN PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEI CONDOMINI CON IL FONDO DI TRANSIZIONE PER MILANO

MTF 2026 – CO-DESIGN PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEI CONDOMINI CON IL FONDO DI TRANSIZIONE PER MILANO

Il percorso di engagement degli stakeholders

 

Autore: Andrea Panzavolta

 

IL PROGETTO MTF 2026

Il progetto Milano Transition Fund 2026 (MTF-2026) mira a definire un modello di finanziamento innovativo  esteso su scala locale a sostegno della rigenerazione del tessuto urbano, per la messa in campo di soluzioni tecniche e tecnologiche negli interventi di ristrutturazione profonda degli edifici (pubblici e privati) per raggiungere il consumo zero di energia.

In generale, il modello del Fondo di Transizione funziona con economie di scala, ovvero viene individuato un ente che combini capitale pubblico e privato il quale gestisce l’intervento e garantisce le prestazioni energetiche dell’edificio. L’intervento di efficientamento energetico permette di generare un risparmio nei costi di gestione dell’edificio (riscaldamento, raffrescamento ed energia elettrica) producendo una risorsa extra. Tale risorsa serve per garantire il ritorno dell’investimento iniziale effettuato dal soggetto che effettua l’intervento e per favorire la rigenerazione dei quartieri attraverso l’implementazione di infrastrutture verdi, spazi pubblici e azioni sulla mobilità.

Il progetto MTF 2026, che ha lavorato sulla personalizzazione del modello al caso della città di Milano, ha previsto un processo di coinvolgimento degli utenti finali e dei tecnici del settore edile organizzato nel corso dell’anno 2020 (le attività sono state organizzate on online).

Il percorso è stato attivato con la somministrazione di un questionario online rivolto ad amministratori di condominio in primis, come portavoce di inquilini  e proprietari. A seguito delle risposte pervenute dal questionario, è stato selezionato un campione ristretto di soggetti interessati (amministratori di condominio,  proprietari di immobili, inquilini e associazioni in rappresentanza di amministratori e inquilini) che sono stati coinvolti in un primo workshop di co–design per approfondite le caratteristiche del modello tecnologico e finanziario MTF 2026. Il primo workshop di co–design ha previsto una fase di validazione dello scenario di partenza, utile a far emergere gli interessi specifici ed  i bisogni di ogni categoria rappresentata (istituzioni locali, amministratori, proprietari, inquilini e la comunità locale), di ogni beneficiario dell’attivazione del Fondo di Transizione Milano 2026 e quindi individuare “gli ambiti di guadagno reciproco”. Infine i partecipanti hanno co-definito gli elementi tecnici e fondanti del modello.

In parallelo a questa attività è stato sviluppato un approfondimento tecnico sul tema “Retrofit off-site: soluzioni e barriere” (telai per infissi in acciaio o legno, coibentazioni, pannelli prefabbricati, serramenti, sistemi di copertura, impiantistica, ecc.) con rappresentanti del settore.  È stato dunque organizzato un secondo workshop di co-design, in collaborazione con ANCE di Milano, Lodi, Monza e Brianza, rivolto alla componente tecnica e agli addetti del mondo imprenditoriale che si occupano di riqualificazione energetica. I partecipanti hanno lavorato in modo da garantire una composizione eterogenea ed equilibrata rispetto i differenti punti di vista.  Il workshop è stato utile per raccogliere opinioni  rispetto le soluzioni tecniche ed gli ostacoli allo sviluppo di soluzioni di retrofit ES in Italia. Quindi i partecipanti hanno valutato sinergicamente le proposte tecniche che oggi sono sul mercato, se possono essere implementate, in che modo (ad esempio istituendo una filiera, un consorzio, ecc…come ente gestore dell’intervento), e quali responsabilità e garanzie possono essere offerte alla comunità per attivare un retrofit efficace.

Il percorso partecipativo di MTF2026 è stato strutturato sin dall’inizio all’interno di un processo di co-design e di “user experience” che ha coinvolto anche diverse aree del Comune di Milano; infatti i protagonisti della realizzazione del Fondo e gli utenti finali/i beneficiari dello stesso hanno contribuito attivamente, in ragione del proprio punto di vista e dei propri bisogni, per progettare il modello.

Oggi, l’evoluzione del progetto rientra tra le azioni del Piano Aria e Clima della città di Milano dedicate alla riqualificazione del patrimonio edilizio.

Il percorso partecipativo è stato coordinato e facilitato da Consorzio Poliedra con il supporto di Andrea Panzavolta di FormAttiva (formattiva.net).

MTF2026 è un progetto cofinanziato da EIT Climate-KIC. Partner del progetto sono il Comune di Milano, il Politecnico di Milano – Dipartimento di Energia, Redo SGR S.r.l. – Società Benefit., il Consorzio Poliedra, Bankers Without Boundaries, Dark Matter Laboratories.

 

 IL MODELLO MILANO TRANSITION FUND IN SINTESI

 

IL MODELLO MILANO TRANSITION FUND

 

 LA CO-COSTRUZIONE DELLO SCENARIO DI PARTENZA

 

IL DEEP RETROFIT

 

 

LE BARRIERE ALLA REALIZZAZIONE DEL MODELLO

 

Autore: Andrea Panzavolta