Alessandria si muove!

Alessandria si muove!

Promuovere forme di mobilità attiva attraverso interventi per  incrementare l’estensione degli itinerari ciclabili

Regione Piemonte e Comune di Alessandria, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica hanno pubblicato il bando “ADATTAMENTO AMBITI URBANI A NUOVE FORME DI MOBILITÀ SOSTENIBILE E ATTIVA”. Il bando era volto a promuovere forme di mobilità attiva, attraverso interventi che avevano l’obiettivo di incrementare l’estensione degli itinerari ciclabili, ma anche per ridurre l’incidentalità e aumentare la sicurezza percepita dai ciclisti. Le tipologie di intervento proposte riguardavano la creazione di:

  • corsie ciclabili in sostituzione ai percorsi ciclopedonali
  • case avanzate: spazi per le biciclette, davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore, che permettono ai ciclisti di aspettare il verde in una posizione più visibile
  • strada scolastiche: delimitate lungo le vie di accesso da appositi segnali di inizio e di fine, per garantire più protezione dei pedoni e dell’ambiente, 
  • arredo urbano
  • cartelli stradali e pannelli integrativi

In aggiunta, sono state svolte attività per diffondere l’informazione, la comunicazione e la formazione sulla mobilità ciclistica e per favorire la cultura della bicicletta.

Descrizione del Percorso di Facilitazione

Il Comune di Alessandria ha intrapreso, per lo sviluppo degli interventi previsti dal bando,  un percorso partecipativo e di ascolto della comunità locale per raccogliere indicazioni in riferimento agli strumenti vigenti, come il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e la Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro storico.

Il percorso ha previsto incontri propedeutici organizzati con alcuni gruppi di lavoro preliminari rivolti a soggetti portatori di interessi e conoscenze specifiche e con i cittadini, con l’obiettivo di raccogliere contributi e proposte sulla mobilità veicolare (ZTL, incidentalità, viabilità, sosta), mobilità ciclo-pedonale (sicurezza, rete ciclabile, accessibilità) e il trasporto pubblico locale.

Mappa delle attività

La consultazione ha previsto la seguente organizzazione:

  1. Incontro di coordinamento con la cabina di regia tecnico politica (Amministrazione, Ufficio Stampa, Ufficio Tecnico, consulenti, P.M., ecc…)
  2. Conferenza stampa di presentazione del percorso
  3. Incontro dedicato ai commercianti del centro storico – 18/01/2024, 40 partecipanti
  4. Gruppi di lavoro di ascolto rivolti a categorie di stakeholders – 19/01/2024
  5. Incontro pubblico di ascolto e raccolta proposte rivolto ai residenti/lavoratori
  6. Ulteriori momenti di confronto di ascolto e raccolta proposte rivolti ai cittadini – 20/01/24 – 43 partecipanti

Esiti del Percorso di Facilitazione

A seguito degli incontri organizzati con dei gruppi di lavoro preliminari, rivolti a soggetti portatori di interessi e di conoscenze specifiche, e della consulta generale tenutasi con i cittadini, sono stati raccolti vari contributi e proposte sulla mobilità veicolare, sulla mobilità ciclo-pedonale e sul trasporto pubblico locale (vedi report).

Tra i contributi apportati, è emersa l’importanza di ridurre il traffico e la velocità dei veicoli all’interno della città, sia per ragioni di sicurezza che di inquinamento. Vi è stato consenso generale sulle proposte di ZTL nel centro storico, ma è stata ribadita la necessità di regolamentarle in maniera adeguata e conforme alle necessità della comunità e di fornire maggiori possibilità di collegamento tramite Trasporto Pubblico Locale con le aree periferiche. In particolare, l’implementazione di servizi navetta per collegare il centro storico ai parcheggi è stato espresso come servizio rilevante da implementare per i gruppi di consultazione. In generale, la realizzazione di nuovi parcheggi e la riqualificazione di quelli esistenti è stata promossa. Similmente, un rinnovo del TPL tecnologico, del parco mezzi, dei tariffari, nonchè dei servizi di collegamento, è stato richiesto.

E’ stato anche messo in luce il pericolo per la sicurezza pedonale rappresentato dal “parcheggio selvaggio” e dalla mancanza di isole pedonali, così come dalla inadeguatezza delle infrastrutture e di segnaletica stradale accessibile. In tal senso, è stata suggerita la realizzazione di strade scolastiche.

Univocamente è stata riconosciuta l’importanza di migliorare la sicurezza per il ciclismo, favorire la realizzazione di piste ciclabili e di altri servizi quali velostazioni, e di promuovere l’utilizzo delle biciclette come mezzo di mobilità cittadino, anche a fini commerciali. Per garantire maggiore sicurezza all’utenza di mobilità attiva, si è suggerito di formare la cittadinanza sulla corretta implementazione del codice stradale a seconda dell’infrastruttura ciclabile di riferimento.