Promuovere forme di mobilità attiva attraverso interventi per incrementare l’estensione degli itinerari ciclabili
Regione Piemonte e Comune di Alessandria, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica hanno pubblicato il bando “ADATTAMENTO AMBITI URBANI A NUOVE FORME DI MOBILITÀ SOSTENIBILE E ATTIVA”. Il bando era volto a promuovere forme di mobilità attiva, attraverso interventi che avevano l’obiettivo di incrementare l’estensione degli itinerari ciclabili, ma anche per ridurre l’incidentalità e aumentare la sicurezza percepita dai ciclisti. Le tipologie di intervento proposte riguardavano la creazione di:
- corsie ciclabili in sostituzione ai percorsi ciclopedonali
- case avanzate: spazi per le biciclette, davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore, che permettono ai ciclisti di aspettare il verde in una posizione più visibile
- strada scolastiche: delimitate lungo le vie di accesso da appositi segnali di inizio e di fine, per garantire più protezione dei pedoni e dell’ambiente,
- arredo urbano
- cartelli stradali e pannelli integrativi
In aggiunta, sono state svolte attività per diffondere l’informazione, la comunicazione e la formazione sulla mobilità ciclistica e per favorire la cultura della bicicletta.
Descrizione del Percorso di Facilitazione
Il Comune di Alessandria ha intrapreso, per lo sviluppo degli interventi previsti dal bando, un percorso partecipativo e di ascolto della comunità locale per raccogliere indicazioni in riferimento agli strumenti vigenti, come il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e la Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro storico.
Il percorso ha previsto incontri propedeutici organizzati con alcuni gruppi di lavoro preliminari rivolti a soggetti portatori di interessi e conoscenze specifiche e con i cittadini, con l’obiettivo di raccogliere contributi e proposte sulla mobilità veicolare (ZTL, incidentalità, viabilità, sosta), mobilità ciclo-pedonale (sicurezza, rete ciclabile, accessibilità) e il trasporto pubblico locale.
Mappa delle attività
La consultazione ha previsto la seguente organizzazione:
- Incontro di coordinamento con la cabina di regia tecnico politica (Amministrazione, Ufficio Stampa, Ufficio Tecnico, consulenti, P.M., ecc…)
- Conferenza stampa di presentazione del percorso
- Incontro dedicato ai commercianti del centro storico – 18/01/2024, 40 partecipanti
- Gruppi di lavoro di ascolto rivolti a categorie di stakeholders – 19/01/2024
- Incontro pubblico di ascolto e raccolta proposte rivolto ai residenti/lavoratori
- Ulteriori momenti di confronto di ascolto e raccolta proposte rivolti ai cittadini – 20/01/24 – 43 partecipanti
Esiti del Percorso di Facilitazione
A seguito degli incontri organizzati con dei gruppi di lavoro preliminari, rivolti a soggetti portatori di interessi e di conoscenze specifiche, e della consulta generale tenutasi con i cittadini, sono stati raccolti vari contributi e proposte sulla mobilità veicolare, sulla mobilità ciclo-pedonale e sul trasporto pubblico locale (vedi report).
Tra i contributi apportati, è emersa l’importanza di ridurre il traffico e la velocità dei veicoli all’interno della città, sia per ragioni di sicurezza che di inquinamento. Vi è stato consenso generale sulle proposte di ZTL nel centro storico, ma è stata ribadita la necessità di regolamentarle in maniera adeguata e conforme alle necessità della comunità e di fornire maggiori possibilità di collegamento tramite Trasporto Pubblico Locale con le aree periferiche. In particolare, l’implementazione di servizi navetta per collegare il centro storico ai parcheggi è stato espresso come servizio rilevante da implementare per i gruppi di consultazione. In generale, la realizzazione di nuovi parcheggi e la riqualificazione di quelli esistenti è stata promossa. Similmente, un rinnovo del TPL tecnologico, del parco mezzi, dei tariffari, nonchè dei servizi di collegamento, è stato richiesto.
E’ stato anche messo in luce il pericolo per la sicurezza pedonale rappresentato dal “parcheggio selvaggio” e dalla mancanza di isole pedonali, così come dalla inadeguatezza delle infrastrutture e di segnaletica stradale accessibile. In tal senso, è stata suggerita la realizzazione di strade scolastiche.
Univocamente è stata riconosciuta l’importanza di migliorare la sicurezza per il ciclismo, favorire la realizzazione di piste ciclabili e di altri servizi quali velostazioni, e di promuovere l’utilizzo delle biciclette come mezzo di mobilità cittadino, anche a fini commerciali. Per garantire maggiore sicurezza all’utenza di mobilità attiva, si è suggerito di formare la cittadinanza sulla corretta implementazione del codice stradale a seconda dell’infrastruttura ciclabile di riferimento.